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mercoledì 30 marzo 2022

Ciambellone

 

CIAMBELLONE

AL LATTE CALDO


Conoscete il fornetto Versilia? E' una pentola in alluminio che sostituisce la cottura in forno con la cottura sul gas. E' formata da una pentola a forma di ciambella con un foro centrale, un coperchio con dei piccoli fori per la fuoriuscita del vapore e da uno spargifiamma. Ero abbastanza incuriosita da questo strano fornetto così, volendo fare un ciambellone, ho colto l'occasione per provarla. E' stata davvero una piacevole sorpresa, il risultato è stato un dolce davvero soffice e gustoso. Dunque vi propongo di utilizzare il fornetto Versilia per preparare insieme questo dolce. Partiamo quindi dagli
Ingredienti
4 Uova
220 g di Zucchero
240 g. di Farina
80 g. Burro
160 g. di Latte
1 bustina di Lievito
Aromi Vaniglia
Buccia di 1 limone

In un pentolino scaldate il latte con la buccia del limone e il burro fino a raggiungere quasi l'ebollizione. Filtrate con un colino.
Lavorate con la frusta le uova e lo zucchero con un pizzico di sale fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro. Aggiungete all'impasto la farina con il lievito poco per volta e, sempre mescolando, aggiungete il latte filtrato a filo.
Imburrate lo stampo in tutte le sue parti e spolverizzatelo con la farina, togliete l'eccedenza, usate lo stesso procedimento anche per il coperchio. Versate il composto nello stampo e procedete per la cottura in questo modo.


Mettete lo spargifiamma sul fornello piccolo della vostra macchina a gas con la parte concava verso l'alto, nell'incavo dello spargifiamma versate un pò d'acqua. Ora mettete sopra il fornetto e chiudete con il coperchio. Accendete il gas a fiamma alta per i primi 5 min e poi abbassate al minimo per circa 90/100 min. Potete controllare la cottura inserendo uno spiedino in uno dei fori del coperchio. Non togliete il coperchio fino a fine cottura.
 Il vostro ciambellone al latte caldo è pronto per essere decorato come preferite, sarà delizioso  anche solamente spolverizzato con zucchero a velo.
Con la pentola Versilia si possono fare davvero molte ricette, anche salate, magari prossimamente lo useremo ancora.
Per ora godiamoci il ciambellone






mercoledì 23 marzo 2022

LA CINA

 CINA

Continuando il nostro percorso culinario itinerante, siamo giunti in Cina.



RISO CANTONESE
Sappiamo tutti che questo paese è il più grande produttore di riso nel mondo, però è anche il più grande consumatore di questo stupendo alimento, così abbiamo deciso di proporvi il piatto più conosciuto da tutti, il riso alla cantonese, si perché quando ci rechiamo al ristorante cinese lo ordiniamo tutti, però poi a casa difficilmente lo riproponiamo ai nostri cari e allora vi invitiamo a cucinarlo insieme a noi, iniziamo dagli ingredienti semplici e di facile reperibilità vista la grande quantità di negozi cinesi sparsi nelle nostre città:

PER TRE PERSONE:
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160 gr di riso basmati
150 gr di prosciutto cotto affumicato
150 gr di piselli (scatola o surgelati)
n. 3 carote
n. 3 uova
n. 1 cipolla
n. 1 cucchiaio di salsa di soia
2 cucchiai di vino di riso
pepe di sichuan, sale
olio di semi di arachidi, 
Iniziate lavando il riso finché l'acqua risulti trasparentissima, togliete tutta l'acqua del lavaggio e aggiungetene altri 190 gr nuova e il sale,  accendete a fuoco medio/alto mettete il coperchio portate a ebollizione per 3 minuti, dopo continuare ancora per 6 minuti abbassando la fiamma, trascorsi i 6 minuti, spegnete e attendete 10 minuti prima di togliere il coperchio, quando lo toglierete, il riso risulterà come cotto a vapore, aspettate che si raffreddi e mettetelo in frigo in una ciotola per essere usato il giorno successivo.
Prendete dal frigo il riso cotto il giorno prima, sgranatelo aiutandovi con una forchetta, a questo punto fate a dadini  le carote, il prosciutto e la cipolla, sbattete le uova  e  strapazzatele in un wok con una piccola quantità di olio, appena cotte mettetele da parte,  aggiungete ancora un po' di olio nello stesso wok e inserite le cipolle, le carote, fate cuocere a fuoco alto per 2/3 minuti, girando aggiungete il prosciutto e fate saltare insieme ai piselli, unite l'uovo che avete appena strapazzato, e in ultimo il riso, il cucchiaio di soia e i due cucchiai di vino di riso, mescolate, fate saltare fin quando si saranno amalgamati bene tutti gli ingredienti a fuoco alto, aggiungete il pepe ed ecco il vostro riso cantonese è pronto, lasciate riposare per due minuti e godete prima che con il palato con la vista questo piatto colorato, impiattate e se siete bravi mangiatelo con le famose bacchette e buon appetito.

Dopo questo piatto vi consigliamo dei dolci veramente particolari perché  in Cina a metà autunno, si celebra la Festa della Luna, una delle grandi feste tradizionali cinesi. Molte sono le leggende legate a questa ricorrenza che contribuiscono a renderla così magica e unica. E' una festa che segue il calendario lunare, quindi non ha una data precisa. Nel corso del 2022 sarà festeggiata il 10 settembre. In questo giorno, la luna piena è al massimo della sua luminosità e del suo splendore, come in nessun altro periodo dell'anno. La sera, le famiglie si riunivano all'aperto per omaggiare la luna e farle delle offerte. Si accendevano candele, si bruciavano incensi e si facevano volare in aria le tradizionali lanterne di carta. Era un momento da festeggiare in famiglia mangiando dei frutti dalla forma tonda e le tradizionali tortine della luna, i MOONCAKE, dei dolcetti ripieni, neanche a dirlo, tondeggianti. Quello che ho preparato non è il tradizionale e classico mooncake cinese, ma una versione in pasta frolla ripiena. La tradizionalita' l'ho mantenuta utilizzando i classici stampini per mooncake.

Per capire come si fanno partiamo dagli ingredienti:

Pasta frolla:

250 g di Farina
125 g di Burro a t.a.
2 Cucchiaini di Estratto di vaniglia
1 Uovo  
100 g. di Zucchero a velo
Metodo classico
Per non essere ripetitiva potete guardare il procedimento in altri post del blog.

Ripieno:

Il ripieno lo deciderete voi in base ai vostri gusti, sappiate che si tratta di un impasto morbido che può essere formato da una tortina morbida (es. plum cake, pan di spagna ecc...) mescolato a marmellata, oppure a cioccolata tipo nutella, si possono aggiungere farine di nocciole o di mandorle, l'importante è che risulti un impasto ben amalgamato. Una volta formato mettete in frigo a rassodare insieme alla frolla per circa 1 ora.

 Prendete la frolla  ed il ripieno dopo il riposo in frigo e formate delle palline, per il  mio stampo ho fatto delle palline da 50 grammi, a queste ho tolto 10 grammi da usare dopo aver inserito il ripieno.

Una volta inserita la pallina di pasta frolla nello stampo, praticate un foro centrale dove inserire il ripieno. Chiudete con la restante pasta frolla e, sul piano di lavoro, spingete leggermente con lo stantuffo per fare in modo che si incida la forma. Spingete poi di nuovo delicatamente per toglierlo dallo stampo. Mettete le tortine in frigo per qualche ora prima di infornarle a 170° per circa 30 min, ma questo dipenderà dal vostro forno. In questo caso ho cotto ventilato



Mettete le tortine in frigo per qualche ora prima di infornarle a 170° per circa 30 min. ma questo dipenderà dal vostro forno. In questo caso ho cotto ventilato




venerdì 18 marzo 2022

Carmine Home Restaurant Festa del papà

 FESTA DEL PAPA'


E dopo l'omaggio culinario per la festa della donna l'home restaurant di Carmine riapre i battenti dedicando ai papa' questa buonissima cravatta, una torta rustica a forma di cravatta l'accessorio che più di tutti simboleggia l'eleganza dei papà, allora invitiamo tutti i figli e perché no, anche tutte le mogli a sfornare insieme questa ricetta da presentare a sorpresa il giorno della festa.
L'involucro della cravatta è formato da 2 tipi di pasta, pasta sfoglia e pasta per pizza, iniziamo dagli ingredienti:


Per l'impasto della pasta sfoglia:

100 gr di farina
100 gr di burro
50 ml di acqua
Unire tutti e tre gli ingredienti e impastare, piegare su se stessa per 4 volte la pasta e  formare un rotolo a forma di cintura, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo, 

Per l'impasto della pizza:
200 gr di farina
1 gr di lievito di birra
160 gr di acqua
sale, 1 cucchiaio di olio
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Mettete il lievito nell'acqua a temperatura ambiente aggiungete la farina, il sale e l'olio, girate con un cucchiaio fino a raggiungere una consistenza molto morbida quasi appiccicosa, fate riposare per 15 minuti, trascorsi, piegate la pasta su se stessa, fate riposare di nuovo e ripetete per 4 volte. Lasciate l'impasto per due ore fuori del frigo, fate di nuovo la piegatura e mettetelo in frigo a lievitare per 20 ore. Trascorse le 20 ore, l'impasto dovrà restare per un'ora a temperatura ambiente, ripiegate su se stessa di nuovo, a questo punto si può formare un panetto che lascerete lievitare di nuovo fino a raddoppiare la sua massa (circa 2 ore).

Ingredienti per il ripeno: 
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150 gr di provola a fette
100 gr di prosciutto cotto
3 cucchiai di passata di pomodoro
origano, sale affumicato, olio evo
Quando l'impasto della pizza sarà pronto stendetelo con un mattarello e formate un rettangolo aiutandovi con le dita, a questo punto disegnate la forma della cravatta e ritagliate, mettete sopra il pomodoro poi il prosciutto cotto e la provola, prendete ora la pasta sfoglia che se avete nel frigo e stendete anch'essa a forma rettangolare adagiatela sopra alla cravatta già creata, ritagliate e chiudete bene i bordi affinché non fuoriesca il ripieno, con la pasta sfoglia avanzata tagliate delle strisce per la decorazione da mettere sopra la cravatta trasversalmente e su ogni riga cospargete sesamo nero e sesamo al wasabi per creare cromaticità, mettete in forno per 25 minuti a 180°.
Vogliamo ricordarvi che i 2 impasti si trovano già pronti nei supermercati, la preparazione delle 2 paste sono per coloro che intendono realizzare la ricetta nella sua completezza, non resta che augurarvi buona festa del papà e buon appetito.


mercoledì 16 marzo 2022

FESTA DEL PAPA'


Se cerchiamo le origini della festa del papà, scopriamo che nasce in Italia verso la fine del 1800 in quanto la Chiesa cattolica istituì questa ricorrenza nel giorno di S. Giuseppe, il padre per eccellenza, appunto il 19 marzo. Auguriamo a tutti papà di godersi questa giornata in compagnia dei propri figli, e, a loro, dedichiamo dei biscottini al caffè da gustare in famiglia

Ingredienti Pasta Frolla 
200 g di Farina
50 g. di caffè in polvere
125 g di Burro a t.a.
2 Cucchiaini di Estratto di vaniglia
1 Uovo  
100 g. di Zucchero a velo
1 pizzico di sale

Metodo di lavorazione: Classico
Per chi possiede un impastatrice Kenwood usate la frusta a foglia (o K)
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Mettete il burro con lo zucchero nell'impastatrice e mescolate fino ad  ottenere un composto morbido. A questo punto aggiungete l'uovo con gli aromi e il pizzico di sale continuando a mescolare per amalgamarle al composto. Versare infine la farina e la polvere di caffè e mescolate fino ad ottenere un composto che si stacca dalle pareti. La frolla non va lavorata molto. Ricompattatela  su un piano di lavoro e mettete il panetto in frigo, coperto da pellicola, per almeno 1 ora prima di usarla. Stendete la frolla sul piano leggermente infarinato ad un'altezza di circa 8 mm, ritagliate i biscotti  con il tagliapasta e premete leggermente con lo stantuffo così da incidere il disegno sulla frolla. Ora potete premere lo stantuffo fino ad espulsione del biscotto



Mettete in frigo i biscotti prima della cottura, in questo modo non perderanno la forma. Una volta cotti a 175° per 10/12 min fate raffreddare i biscottini e farciteli con confettura di albicocche (o altra di vostro gradimento)
Ora, se volete, potete completare la decorazione, aggiungendo del cioccolato fuso fatto precedentemente fondere, mettetelo in una sac a poche e fate delle righette sul biscottino.

Non vi resta che gustarli in famiglia e buona Festa del Papà




























mercoledì 9 marzo 2022

WAFER PAPER


Wafer Paper

Fa ancora freddo, ma la primavera è arrivata ce lo dicono gli alberi in fiore che vediamo nei nostri giardini e parchi, rosa, bianchi, gialli, anche noi abbiamo voluto contribuire con i nostri fiori primaverili in wafer paper, cosa è la wafer paper? Semplice, è quella che comunemente conosciamo con il nome di ostia, questo magnifico materiale molto duttile ci aiuta con varie tecniche a decorare le nostre torte, biscotti, e qualsiasi altro dolce vogliamo fare, sono dei fogli molto leggeri edibili che si prestano per la pasticceria e il cake design. La waper paper è gluten free, le creazioni da realizzare sono infinite perchè possiamo darle la forma che vogliamo, colorarla con  colori alimentari anche in formato pennarello poi ci sono quelli in gel, in polvere, tutti i ritagli che si andranno ad accumulare delle nostre realizzazioni potranno essere riutilizzati per creare ancora e ancora e pensate la colla da utilizzare per unire i vari pezzi delle vostre composizioni è l'acqua! Ci auguriamo di avervi incuriosito perché il "mondo" wafer paper è tutto da scoprire, gli utensili, i colori, i pennelli stimoleranno la vostra fantasia ma soprattutto quando vedrete realizzate le vostre "opere" sarete fieri di mostrarle a tutti perchè sicuramente qualsiasi sia il soggetto, sarà sorprendente.

In attesa che approcciate con la wafer paper,  vi doniamo il nostro fiore di pesco,  a presto e buona primavera.

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venerdì 4 marzo 2022

Risotto mimosa

RISOTTO MIMOSA


Tra pochissimi giorni sarà la festa della donna e nell'home restaurant di Carmine questa ricorrenza non poteva passare inosservata.
Come è nel suo stile l'omaggio alle donne sarà culinario, ecco allora una ricetta tutta gialla per ricordare lo splendido colore del fiore che accompagna questa festività, si tratta di un risotto facile da cucinare e molto profumato.

Ingredienti per due persone:

brodo:

2 coste di sedano, 2 carote, 1 cipolla, 2 chiodi di garofano, qualche bacca di ginepro, sale affumicato.

Risotto:

160 gr di riso

50 gr di pistacchi senza buccia

n. 1 limone

n. 1 bustina di zafferano

30 gr crescenza

n. 1 uovo

pepe 

un rametto di finocchietto

Iniziate la ricetta preparando il brodo, prendete una pentola e riempitela con un litro di acqua fredda e mettete dentro tutti gli aromi descritti, fate bollire per circa mezz'ora e il brodo sarà pronto.

Intanto che aspettate la cottura del brodo, tostate i pistacchi in una piccola padella per due minuti e sminuzzateli, in un altro pentolino mettete dell'acqua fredda dove posizionerete all'interno un uovo che dovrà diventare sodo, grattugiate poi la buccia di mezzo limone e mettetela da parte, a questo punto potete dedicarvi al riso tostandolo per 2 minuti in una pentola antiaderente girandolo continuamente, aggiungete un mestolo di brodo e ripetete questa azione tutte le volte che il brodo si restringe fino a una cottura al dente (15 minuti circa), in una ciotolina mettete lo zafferano e fatelo sciogliere con qualche cucchiaio di brodo donerà al piatto oltre che l'aroma un bellissimo colore giallo .  

Il riso è pronto, spegnete il fuoco, a questo punto potete aggiungere il limone che avete già grattugiato, il succo di mezzo limone, la crescenza, il finocchietto sminuzzato, un po' di granella di pistacchio, lo zafferano sciolto nel brodo, se volete anche il pepe, girate con il mestolo continuamente per far amalgamare tutti gli ingredienti, lasciate riposare per 3/4 minuti e impiattate, grattugiate il rosso dell'uovo sodo ormai freddo sopra al vostro risotto aggiungendo anche la restante granella di pistacchio.

Carmine ha voluto impiattare dando al risotto la forma del cuore per evidenziare  l'importanza che tutte le donne del mondo hanno. 

W LE DONNE!



                                      BISCOTTINI NATALIZI Semplici, d'effetto, veloci, questi biscottini delizieranno le nostre tavole N...